Titolo dell’almanacco
Sintaksis [Sintassi]
Date: dicembre 1959–aprile 1960
Luogo di edizione: Mosca
Redattore: Aleksandr Ginzburg (direttore)
Numeri totali: 3
Descrizione:
Tra le prime riviste uscite in samizdat, Sintaksis fu un almanacco di carattere esclusivamente letterario che vide la luce dal dicembre 1959 all’aprile 1960; fu pubblicato in tre numeri (1, dicembre 1959; 2, febbraio 1960; 3, aprile 1960). Il suo direttore, il giovane Aleksandr Ginzburg, era in stretto contatto con il gruppo di Lianozovo ed era attivo nelle riunioni di piazza Majakovskij (cf. Sojfer 2002): dopo la chiusura di Sintaksis intervenne nel 1961 proprio a piazza Majakovskij, di fronte ai giovani lì raccoltisi, e lesse il poema Čelovečeskij manifest (Manifesto umano) di Jurij Galanskov, poi ospitato in un altro almanacco clandestino che avrebbe presto visto la luce, Feniks (cf. Parisi 2013: 261). I numeri hanno avuto tiratura diversa: 300 copie (numeri 1 e 2) e 120-130 copie (numero 3; cf. Lygo 2010: 60).
Rispetto alle altre riviste circolate successivamente, la particolarità di Sintaksis era il suo carattere transurbano, vista la sua edizione nelle città di Mosca e Leningrado (cf. Parisi 2013: 148). L’almanacco dava spazio alle voci poetiche di tendenze diverse provenienti da Mosca (Genrich Sapgir, Bella Achmadulina, Vsevolod Nekrasov, il bardo Bulat Okudžava), tutte confluite nel primo e nel secondo numero, e da Leningrado: il terzo e ultimo fascicolo fu completamente dedicato ai poeti originari e attivi a Leningrado come Iosif Brodskij, autore di 5 poesie – tra le quali Evrejskoe kladbišče okolo Leningrada (Il cimitero ebraico vicino Leningrado) e Zemlja (Terra) – Dmitrij Bobyšev, Gleb Gorbovskij, Viktor Goljavkin – autore di alcuni brevi bozzetti in prosa come Gvozd’ v stole (Un chiodo nel tavolo), pubblicato sul numero 3 del 1960 – e Michail Erëmin.
La pubblicazione cessò nel 1960, anno in cui Ginzburg fu accusato e arrestato per propaganda antisovietica e costretto a due anni di carcere. Il redattore aveva in programma di preparare un numero dedicato ai poeti lituani, che non vide mai la luce.
L’esperienza di Sintaksis giunse anche oltre la cortina di ferro: la rivista d’emigrazione “Grani” ripubblicò i tre numeri nel numero 58 del 1965, mentre nel 1966 alcune poesie contenute nei numeri di Sintaksis furono tradotte in italiano all’interno dell’antologia Da riviste clandestine dell’Unione Sovietica, curata da Sergio Rapetti e Giovanni Bensi presenti rispettivamente con lo pseudonimo di Nicola Sorin e Jean Ibsen. La silloge fu il primo titolo con cui la neonata casa editrice Jaca Book si presentò al pubblico italiano nel 1967.
Note: La schedatura è stata condotta sulla base della Samizdat Collection dell’Università di Toronto. Le copie originali sono conservate presso il Research Centre for East European Studies dell’Università di Brema.
Giuseppina Larocca
[30 giugno 2021]
Bibliografia
- Barbakadze M. (a cura di), Sintaksis, http://antology.igrunov.ru/60-s/periodicals/sintaxis/, online (ultimo accesso: 30/06/2021).
- Lygo E., Leningrad Poetry 1953-1975: The Thaw Generation, Peter Lang, Berna 2010: 59-62.
- Parisi V., Il lettore eccedente. Edizioni periodiche del samizdat sovietico. 1956-1990, Il Mulino, Bologna 2013: 145-153, 261.
- Sojfer V., Pamjati Aleksandra Ginzburga, “Kontinent“, 3 (2002), http://magazines.russ.ru/continent/2002/113/gin.html, online (ultimo accesso: 30/06/2021).
Versione aggiornata di: Larocca G., Sintaksis (Sintassi), in C. Pieralli, T. Spignoli, F. Iocca, G. Larocca, G. Lo Monaco (a cura di), Alle due sponde della cortina di ferro. Le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991), goWare, Firenze 2019: 275-276.
Cita come:
Giuseppina Larocca, Sintaksis (A. Ginzburg), in Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in Unione Sovietica e gli echi in Occidente (1953-1991), a cura di C. Pieralli, M. Sabbatini, Firenze University Press, Firenze 2021-, <vocilibereurss.fupress.net>.
eISBN 978-88-5518-463-2
© 2021 Author(s)
Content license: CC BY 4.0