“Pamjat'”, 5, Paris 1982. Fonte: Archivio “Vtoraya-Literatura”.

Titolo della rivista:
“Pamjat’. Istoričeskij sbornik” [Memoria. Raccolta storica]

Date: 1976–1982

Luogo di edizione: Mosca-Leningrado (Parigi-New York)

Numeri totali: 5

Descrizone:
Con il sottotitolo “Istoričeskij sbornik” (Raccolta storica), “Pamjat’” (Memoria) uscì in cinque numeri dal 1976 al 1982 (i numeri dal 2 al 5 furono preparati a Leningrado, distribuiti a Mosca e pubblicati a New York e Parigi rispettivamente dalla Khronica Press e dalla YMCA Press). Il gruppo fondatore intorno a cui sarebbe poi nata la silloge si costituì a Tartu nel 1967, quando Valerij Sažin, giovane studente della facoltà leningradese di Lettere, partecipò a una conferenza in cui ebbe modo di conoscere alcuni allievi di Jurij Lotman, Gabriėl’ Superfin e Arsenij Roginskij. Da questo sodalizio, poi consolidatosi a Leningrado in cui poco dopo giunse Roginskij per terminare i propri studi, prese forma il progetto editoriale. L’idea di creare una raccolta non ufficiale di carattere storico prese forma nel 1974, quando si diffuse la notizia dell’arresto e dell’espulsione di Aleksandr Solženicyn dall’Unione Sovietica (cfr. Svešnikov 2017: 63-66). Proprio lo storico e filologo Roginskij ne divenne il direttore. Grazie a Superfin un ruolo importante fu assunto dalla poetessa Natal’ja Gorbanevskaja, costretta all’emigrazione nel 1975, rappresentante della redazione all’estero. Nel comitato redazionale entrò a far parte la cerchia legata a Roginskij di giovani studiosi Leningrado, ma anche di Mosca, come Aleksandr Daniėl’, Aleksandr Dobkin, Sergej Dedjulin, Dmitrij Zubarev e Aleksej Korotaev.
La raccolta ospitò una serie di sezioni – quali Vospominanija (Memorie), Stat’i i očerki (Articoli e saggi), Iz istorii kul’tury (Dalla storia della cultura), Varia, Recenzii (Recensioni) e Dokumenty (Documenti) – in cui confluirono articoli, documenti e testimonianze. Nell’introduzione del primo numero, comparsa anonima – in realtà, scritta da Roginskij con la collaborazione di Dedjulin, Daniėl’ e dello storico moscovita Michail Gefter – si precisavano gli scopi del periodico ovvero salvare dall’oblio fatti storici, personalità importanti della cultura russa spesso oggetto di campagne denigratorie, ma anche protagonisti della contemporaneità imprigionati e costretti a interrogatori.
Ciascun fascicolo aveva un numero variabile di pagine dattiloscritte, dalle 500 alle 800 circa e conteneva memorie e studi, principalmente pubblicati con pseudonimi, dedicati a vari aspetti della storia russa del Novecento (storia dei partiti non comunisti, storia della diplomazia, ma anche storia della critica letteraria), così come materiali inediti conservati in archivi statali o privati. È questo il caso delle lettere di Michail Bachtin e Lev Pumpjanskij a Matvej Kagan (1921-1923) contenute nel quarto fascicolo (1981), poi ripubblicate nell’almanacco Dialog. Karnaval. Chronotop, a firma di “Nevel’skaja” (pseudonimo di Judif’ Kagan, figlia del filosofo), delle lettere del giovane Berdjaev (4, 1981) e delle missive di Nadežda Mandel’štam (5, 1982).
La differenza sostanziale fra “Pamjat’” e le altre raccolte o gli altri periodici del samizdat e tamizdat è la sua vocazione scientifica, volta a creare uno spazio culturale adeguato in cui la comunità accademica potesse dialogare su personalità e tematiche invise e/o censurate dall’estabilishment sovietico. Gli articoli pubblicati si proponevano, pertanto, come contributi sulla storia della cultura, ma anche sulla teoria della letteratura, attingendo a fonti documentarie di vario tipo (edite e non).
Dopo l’arresto di Roginskij nel 1981 Aleksandr Dobkin preparò a Parigi il sesto numero della raccolta che, tuttavia, non venne pubblicato. A seguito di questo episodio “Pamjat’” cessò la sua pubblicazione.

Giuseppina Larocca
[30 giugno 2021]

Bibliografia

  • Svešnikov A., Martin B. (a cura di), Istoričeskij sbornik Pamjat’. Issledovanija i materialy, Novoe Literaturnoe Obozrenie, Moskva 2017.
  • Svešnikov A., Istoriceskij sbornik Pamjat’: istorija i konteksty in A. Svešnikov, B. Martin (a cura di), Istoričeskij sbornik Pamjat’. Issledovanija i materialy, Novoe Literaturnoe Obozrenie, Moskva 2017: 60-165.

Versione aggiornata di: Larocca G., Pamjat’. Istoričeskij sbornik (Memoria. Raccolta storica), in C. Pieralli, T. Spignoli, F. Iocca, G. Larocca, G. Lo Monaco (a cura di), Alle due sponde della cortina di ferro. Le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991), goWare, Firenze 2019: 272-273.

Cita come:
Giuseppina Larocca, Pamjat’. Istoričeskij sbornik, in Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in Unione Sovietica e gli echi in Occidente (1953-1991), a cura di C. Pieralli, M. Sabbatini, Firenze University Press, Firenze 2021-, <vocilibereurss.fupress.net>.
eISBN 978-88-5518-463-2
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