“Sintaksis”, copertina n° 1, 1978.

Titolo della rivista:
“Sintaksis” [Sintassi]

Date: 1978-2001

Luogo di edizione: Parigi

Redattori: Andrej Sinjavskij (fino al n. 10, 1982), Marija Rozanova

Principali collaboratori: Aleksandr Esenin-Vol’pin, Efim Ėtkind, Igor’ Golomštok, Dina Kaminskaja, Pavel Litvinov, Igor’ Pomerancev, Kirill Pomerancev, Marija Rozanova, Andrej Sinjavskij (Abram Terc), Tomas Venclova, Julija Višnevskaja, Zinovij Zinik

Numeri totali: 37

Descrizione:
La rivista “Sintaksis” prende il nome dall’omonimo almanacco poetico pubblicato a Mosca in samizdat dal 1959 al 1960 (3 numeri) a cura di Aleksandr Ginzburg. A quest’ultimo sono dedicati i primi quattro numeri della rivista pubblicata a Parigi a cura di Andrej Sinjavskij e Marija Rozanova a partire dal 1978. In quell’anno, infatti, a causa del suo attivismo per la difesa dei diritti umani con il “gruppo Helsinki” di Mosca, Ginzburg era stato condannato a 8 anni di lavori forzati. In suo onore, il primo numero tamizdat di “Sintaksis” conteneva una sezione intitolata V zaščitu Aleksandra Ginzburga (In difesa di Aleksandr Ginzburg) dove furono pubblicati due contributi: uno firmato dallo stesso Sinjavskij – Tëmnaja noč’… (La notte oscura…) – e l’altro da Julij Daniėl’ – Vyše drugich (Superiore agli altri); mentre, nel secondo numero, l’editoriale di Sinjavskij criticava aspramente la pena comminata all’amico dissidente dalla giustizia sovietica. Si erano capovolti i ruoli, poiché all’epoca del processo a carico di Sinjavskij e Daniėl’ (1965-1966), accusati di propaganda antisovietica per aver pubblicato all’estero le proprie opere con gli pseudonimi di Abram Terc e Nikolaj Aržak, fu proprio Ginzburg a raccogliere e pubblicare nel 1967 gli stenogrammi del dibattimento e altri materiali relativi al processo nel volume Belaja kniga po delu A. Sinjavskogo i Ju. Daniėlja (Il libro bianco sul caso A. Sinjavskij e Ju. Daniėl’), pubblicazione che gli costò il secondo arresto della sua vita.
“Sintaksis” esce a Parigi dal 1978 al 1992 con periodicità pressoché trimestrale (nn. 1-33). Nel 1993 la pubblicazione viene interrotta per poi riprendere l’anno successivo con l’uscita di altri tre numeri nel biennio 1994-1995 (nn. 34-36), l’ultimo dei quali è un numero speciale dedicato alla memoria dello stesso Sinjavskij (n. 36, 1995). Nel 2001 esce l’ultimo numero (n. 37). I redattori sono Sinjavskij e Rozanova fino al n. 10 (1982), per tutti i numeri successivi, invece, la redazione sarà curata solamente da quest’ultima.
Fin dal primo numero la rivista appare con il sottotitolo Publicistika, Kritika, Polemika (Pubblicistica, Critica, Polemica), l’indicazione del copyright e la dicitura secondo la quale “non sempre l’opinione degli autori corrisponde a quella dei redattori”. A partire dal 1979 (n. 5) in seconda pagina viene pubblicata una lista con i nomi dei sostenitori della rivista – la “League of supporters” – che varia leggermente da un’uscita all’altra, ma tra cui spiccano i nomi di Aleksandr Esenin-Vol’pin, Aleksandr Pjatigorskij, Igor’ Golomštok, Dina Kaminskaja, Efim Ėtkind, Vasilij Aksënov e Tat’jana Tolstaja.
“Sintaksis” pubblica poesie, racconti e numerosi articoli dedicati principalmente alla critica letteraria, ma anche alla filosofia, alla politica e alla religione. Le rubriche variano spesso da un numero all’altro, ma due sezioni sono sempre presenti: Sovremennye problemy (Problemi contemporanei) e Literatura i iskusstvo (Letteratura e arte). I rapporti con le altre riviste samizdat e tamizdat hanno lasciato una traccia eloquente sulle pagine di “Sintaksis”, come dimostra la pubblicazione di alcune recensioni apparse sulla rivista leningradese “37” di Viktor Krivulin (n. 9), o la polemica con la rivista tamizdatKontinent” di Vladimir Maksimov (n. 11, 37). Molti dei contributi sono scritti dalla stessa Rozanova e da Sinjavskij – che spesso si firma con lo pseudonimo di Terc – e di cui vengono pubblicati dei pezzi su quasi tutti i numeri, anche in quelli pubblicati dopo la sua morte. Tra i collaboratori più assidui, in gran parte dissidenti politici del regime sovietico, si annoverano alcuni tra gli esponenti di spicco per la difesa dei diritti umani – come Julija Vyšnevskaja e Dina Kaminskaja – storici dell’arte, critici letterari, giornalisti e scrittori russi emigrati all’estero – quali Golomštok, Zinik, Ėtkind, Igor’ Pomerancev e Boris Groys. Sulla rivista talvolta trovano spazio le relazioni presentate alle conferenze degli scrittori russi dell’emigrazione (n. 10). Di particolare rilevanza è la polemica di Sinjavskij e altri collaboratori della rivista con Aleksandr Solženicyn (nn. 13, 14, 31, 37, cf. Denisenko 2010: 11-12; 2016: 91-94).

Note: La tiratura della rivista non è mai indicata ed ogni uscita ha un numero variabile di pagine che si aggira fra le 200 e le 250. La schedatura è stata realizzata sulle copie digitalizzate disponibili sul sito della Nekommerčeskaja Elektronnaja Biblioteka “ImWerden” https://imwerden.de/razdel-2000-str-1.html (ultimo accesso: 30/06/2021). La catalogazione di “Sintaksis” è consultabile sul catalogo delle riviste dell’emigrazione russa (svobodnyj katalog periodiki russkogo zarubež’ja) a cura del sito “Emigrantika” disponibile all’indirizzo: http://www.emigrantica.ru/item/sintaksis-parizh-1978-1994 (ultimo accesso: 30/06/2021).

Ilaria Sicari
[30 giugno 2021]

Bibliografia

Versione aggiornata di: Sicari I., Sintaksis (Sintassi), in C. Pieralli, T. Spignoli, F. Iocca, G. Larocca, G. Lo Monaco (a cura di), Alle due sponde della cortina di ferro. Le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991), goWare, Firenze 2019: 297-299.

Cita come:
Ilaria Sicari, Sintaksis, in Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in Unione Sovietica e gli echi in Occidente (1953-1991), a cura di C. Pieralli, M. Sabbatini, Firenze University Press, Firenze 2021-, <vocilibereurss.fupress.net>.
eISBN 978-88-5518-463-2
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