KONTINENT 1. La rivista del dissenso - gli intellettuali e il potere sovietico.

KONTINENT 1. La rivista del dissenso – gli intellettuali e il potere sovietico (1 gennaio 1975).

Titolo della rivista:
“Kontinent” [Continente]

Date: 1975–1981

Luogo di edizione: Milano

Redattore: Vladimir Maksimov

Numero totale dei fascicoli: 4

Principari collaboratori: Andrej Sinjavskij, Aleksandr Solženicyn, Andrej Sacharov, Iosif Brodskij, Gustaw Herling-Grudziński, Ignazio Silone, Milovan Đilas, Ota Filip e altri

Descrizione:
La versione italiana di “Kontinent” venne pubblicata dall’editore Garzanti, che diede però alle stampe soltanto due numeri (1975 e 1981). A dare nuova voce in Italia alla rivista di Vladimir Maksimov fu Jaca Book, che nel 1981 pubblicò due corposi fascicoli dal titolo “Continente – Rivista letteraria, sociopolitica e religiosa dell’Est europeo”.
In Italia il nome di “Kontinent” è legato anche a diversi eventi pubblici presso i quali presenziarono alcuni membri del comitato editoriale. Tra questi c’era il convegno organizzato a Milano da Maksimov nel 1984, in occasione del decennale della fondazione della rivista: tra i partecipanti, provenienti da Stati Uniti, Israele e varie parti d’Europa, c’era anche Jurij Mal’cev, tra i pochi emigrati russi residenti in Italia, che si rattristò per la quasi totale assenza di pubblico e per la scarsa attenzione dedicata all’evento dai giornali (cf. Mal’cev 2015: 156). Sergio Rapetti, attento studioso e importante intermediario tra l’Italia e la ‘Seconda cultura’, ricorda, al contrario, come la risonanza della rivista in Italia non sia stata così scarsa come potrebbe sembrare a un primo sguardo (cf. Ciottoli 2016: 92). La presentazione ufficiale della versione italiana si tenne a Milano il 5 maggio 1981, al Centro culturale San Fedele, con il convegno Cultura, arte e libertà, animato da autorevoli partecipanti, tra cui Iosif Brodskij, Aleksandr Zinov’ev e lo scultore Ėrnst Neizvestnyj (cf. ibid.). Oltre a quell’evento, vanno ricordati almeno il convegno internazionale dal titolo Un continente per la cultura (Milano, maggio 1983), apertosi e chiusosi nel segno di Andrej Sacharov, allora confinato a Gor’kij, e quello dell’ottobre 1990, intitolato Una sindrome del post-totalitarismo. Il problema nazionale in URSS: rinnovamento o guerra civile?  svoltosi alla Camera dei Deputati di Roma (cf. ibid: 93-94) in tutt’altro clima: a testimoniarlo, oltre all’anno in cui l’evento ebbe luogo, la presenza di una decina di direttori di riviste e quotidiani sovietici, e la partecipazione in veste di osservatore di Aleksandr Jakovlev, consigliere di Gorbačev e tra gli ispiratori della perestrojka. Tra i relatori spiccava il nome del critico letterario Igor’ Vinogradov, che di lì a poco avrebbe ricevuto direttamente da Maksimov il compito di dirigere “Kontinent” nella nuova sede moscovita.

Federico Iocca
[30 giugno 2021]

Bibliografia

  • Ciottoli M., “Intervista a Sergio Rapetti”, in M. Ciottoli, Il dissenso sovietico: uno studio sulla ricezione in Italia tramite il caso della rivista russa Kontinent, tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, a.a. 2015/2016.
  • Mal’cev Ju., I dissidenti sovietici in Italia, trad. di M. Moretti, “Enthymema”, 12 (2015): 155-159.

Versione aggiornata di: Iocca, F., Continente, in C. Pieralli, T. Spignoli, F. Iocca, G. Larocca, G. Lo Monaco (a cura di), Alle due sponde della cortina di ferro. Le culture del dissenso e la definizione dellidentità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991), goWare, Firenze 2019: 284-285.

Cita come:
Federico Iocca, Kontinent (versione italiana), in Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in Unione Sovietica e gli echi in Occidente (1953-1991), a cura di C. Pieralli, M. Sabbatini, Firenze University Press, Firenze 2021-, <vocilibereurss.fupress.net>.
eISBN 978-88-5518-463-2
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